La ragazza francese

La ragazza francese
Lexie Elliott

Piemme, pubblicato nel Novembre 2019
336 Pagine

Sono passati più di dieci anni ma Kate non ha mai dimenticato quella vacanza estiva con i suoi amici del college.
Erano in sei, in una casa da sogno in Francia, era tutto perfetto. Se non fosse stato per la loro vicina di casa, Severine, un'enigmatica ragazza francese che iniziò a mettersi tra di loro, e che in una notte scomparve senza lasciare più traccia. Da quel momento niente è come prima, e ognuno di loro ha intrapreso la propria strada. Ma adesso il corpo di Severine viene ritrovato in un pozzo e la sua morte risale proprio all'estate di dieci anni fa. Uno di loro deve averla uccisa. La polizia francese riapre l'indagine e le loro vite sono destinate a rincontrarsi di nuovo, e fare i conti con il passato.

Attualmente tutti e sei i personaggi conducono una vita serena, ma tra tutti è Kate la più allarmata tra di loro.
Di lavoro è una cacciatrice di teste e ha appena avviato il suo primo studio, il fatto che sia coinvolta in un'indagine per omicidio potrebbe bloccare tutte le strade a quello studio che fa fatica a decollare.

È proprio lei a raccontarci la storia, e si rivela un'ottima narratrice. Si colgono profondamente tutti i suoi stati d'animo, le sue preoccupazioni, ma più tra tutti i suoi sospetti. Inizialmente si rifiuta di credere che possa essere stato uno di loro, ma piano piano i dubbi iniziano ad insinuarsi dentro di lei, e si accorge che ognuno potrebbe aver avuto almeno un movente.

La ragazza francese è il romanzo d'esordio di Lexie Elliott, un esordio convincente, ma a mio parere con qualche punto debole.
La narrazione è coinvolgente dall'inizio alla fine grazie alla curiosità che suscita in ogni pagina Kate nel suo racconto. Inoltre l'autrice è stata molto brava nel descrivere le complicate amicizie, e quello a cui i segreti e le bugie possono portare le tempo.

Tuttavia andando avanti il ritmo rallenta, e non ho trovato colpi di scena o qualcosa che mi stupisse. Il finale è abbastanza intuibile, ma rimane comunque un'ottima narrazione.

La ragazza francese
Lexie Elliott

Piemme, pubblicato nel Novembre 2019
336 Pagine

Sono passati più di dieci anni ma Kate non ha mai dimenticato quella vacanza estiva con i suoi amici del college.
Erano in sei, in una casa da sogno in Francia, era tutto perfetto. Se non fosse stato per la loro vicina di casa, Severine, un'enigmatica ragazza francese che iniziò a mettersi tra di loro, e che in una notte scomparve senza lasciare più traccia. Da quel momento niente è come prima, e ognuno di loro ha intrapreso la propria strada. Ma adesso il corpo di Severine viene ritrovato in un pozzo e la sua morte risale proprio all'estate di dieci anni fa. Uno di loro deve averla uccisa. La polizia francese riapre l'indagine e le loro vite sono destinate a rincontrarsi di nuovo, e fare i conti con il passato.

Attualmente tutti e sei i personaggi conducono una vita serena, ma tra tutti è Kate la più allarmata tra di loro.
Di lavoro è una cacciatrice di teste e ha appena avviato il suo primo studio, il fatto che sia coinvolta in un'indagine per omicidio potrebbe bloccare tutte le strade a quello studio che fa fatica a decollare.

È proprio lei a raccontarci la storia, e si rivela un'ottima narratrice. Si colgono profondamente tutti i suoi stati d'animo, le sue preoccupazioni, ma più tra tutti i suoi sospetti. Inizialmente si rifiuta di credere che possa essere stato uno di loro, ma piano piano i dubbi iniziano ad insinuarsi dentro di lei, e si accorge che ognuno potrebbe aver avuto almeno un movente.

La ragazza francese è il romanzo d'esordio di Lexie Elliott, un esordio convincente, ma a mio parere con qualche punto debole.
La narrazione è coinvolgente dall'inizio alla fine grazie alla curiosità che suscita in ogni pagina Kate nel suo racconto. Inoltre l'autrice è stata molto brava nel descrivere le complicate amicizie, e quello a cui i segreti e le bugie possono portare le tempo.

Tuttavia andando avanti il ritmo rallenta, e non ho trovato colpi di scena o qualcosa che mi stupisse. Il finale è abbastanza intuibile, ma rimane comunque un'ottima narrazione.
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